Cala Garibaldi

Cala Garibaldi

Il suo nome illustre non è casuale: un tempo l’Eroe dei due mondi ormeggiava qui le sue barche, in un molo tuttora visitabile. Cala Garibaldi occupa la costa nord-occidentale di Caprera, di fronte alla piccola isola di Giardinelli e ai tre isolotti Italiani. È una spiaggia di sabbia fine color oro, con acque cristalline e trasparenti e fondale che degrada dolcemente e forma, fra le rocce, piccole piscine naturali, rendendo la cala un luogo amato da famiglie con bambini.

Una località che offre scenari da fiaba, amata da appassionati di snorkeling, pesca subacquea e windsurf. È incorniciata da voluminose rocce chiare ricoperte dal verde intenso della macchia mediterranea, che contrasta con le brillanti e cangianti tonalità del mare, verde smeraldo, azzurro e turchese. A nord della spiaggia ci sono altre due calette protette da rocce rosate, chiamate Cala Serena, un posto ideale dove trascorrere una giornata all’insegna del relax (come dice il nome stesso), con servizi quali ampio parcheggio e accesso ai diversamente abili, noleggio attrezzatura balneare, bar e ristorante. Sulla pianeggiante costa occidentale di Caprera, seconda isola più grande del parco nazionale, da non perdere anche Cala Napoletana. A est l’andamento costiero è più aspro e ripido: risplendono Cala Coticcio, la ‘Tahiti sarda’, Cala Portese (o dei Due Mari),​ dove l’acqua bagna entrambi i lati dell’insenatura e la splendida spiaggia del Relitto. Tutto l’arcipelago ti riserverà tratti di costa che rimarranno ricordi indelebili della tua vacanza: le spiagge della ‘sorella maggiore’ La Maddalena, collegata a Caprera dal passo della Moneta, e le calette delle isole di Santo StefanoSpargi e Budelli, raggiungibili con escursioni guidate o con imbarcazioni private (rispettando le norme del parco).

A pochi chilometri dalla costa di Caprera, invece, per combinare mare e cultura, c’è il Compendio Garibaldino, uno dei musei più visitati d’Italia, che comprende la Casa Bianca, ultima residenza di Giuseppe Garibaldi. Ne conserva le memorie: oggetti quotidiani, beni e cimeli.

Fonte: https://www.sardegnaturismo.it